Lo sguardo del sentire. Il Seicento emiliano dalle collezioni d'arte Credem, visita a cura del Prof. Stefano Zuffi suddivisi in due gruppi alle 13 e alle 14.
La casa museo milanese rafforza il ruolo di casa delle collezioni, con l’obiettivo di rendere noto al pubblico milanese una parte del patrimonio artistico di Credem e soprattutto sostenere il restauro delle opere del Museo Zauli di Faenza colpite dall’alluvione il 16 maggio del 2023.
Curato da Antonio D’Amico e Odette D’Albo, il percorso espositivo, incastonato all’interno delle sale del Museo, presenta un nucleo di dieci capolavori dei maestri del Seicento emiliano provenienti dalla collezione d’arte Credem e otto sculture di Carlo Zauli.
Il percorso mette in relazione il Barocco emiliano, rappresentato dalle opere di maestri come Reni, Lanfranco e Procaccini, con l’identità delle sale del Museo Bagatti Valsecchi, seguendo il filo conduttore dello sguardo intimo e devoto proprio dei soggetti seicenteschi e offrendo la possibilità di conoscere capolavori di una collezione bancaria che difficilmente si svela al pubblico.
Al contempo è possibile ammirare le opere scultoree di Carlo Zauli, uno dei più importanti scultori ceramisti italiani ed europei del XX secolo, riconosciuto in tutto il mondo per le innovazioni che ha introdotto nell’arte ceramica e nella produzione di maioliche e porcellane.
Attraverso Lo Sguardo del Sentire, l'arte aiuta l’arte a rinascere: grazie alla generosità dei visitatori del museo, il Bagatti Valsecchi potrà sostenere concretamente l’istituzione faentina.