Sabato 13 maggio Carlo Granelli ci propone una visita a Castiglione Olona e Castelseprio
Partenza da Milano, Corso Venezia 48 alle ore 9
Rientro a Milano sempre in Corso Venezia 48 alle ore 19
Rientro a Milano sempre in Corso Venezia 48 alle ore 19
Queste due località nascondono dei tesori che non tutti conoscono e che fa comunque piacere rivedere a quelli che le hanno già visitate.
Cominciamo con Castiglione Olona prima tappa della nostra gita.
Si trova lungo la strada statale 233 che da Milano porta a Varese. È un piccolo comune di circa 7.500 abitanti chiamato – e capirete perché – "Isola di Toscana in Lombardia".
Nata per volontà del Cardinale Branda Castiglioni, fu edificata tra il 1422 e il 1425. Custodisce all’interno delle sue mura storiche un antico borgo medioevale caratterizzato da alcune importanti opere dell’Umanesimo quattrocentesco.
Si trova lungo la strada statale 233 che da Milano porta a Varese. È un piccolo comune di circa 7.500 abitanti chiamato – e capirete perché – "Isola di Toscana in Lombardia".
Nata per volontà del Cardinale Branda Castiglioni, fu edificata tra il 1422 e il 1425. Custodisce all’interno delle sue mura storiche un antico borgo medioevale caratterizzato da alcune importanti opere dell’Umanesimo quattrocentesco.
Percorrendo la via Cardinale Branda e superando i ruderi della porta che immetteva nel castello, su una collinetta che domina il borgo storico si trova il Castello di Monteruzzo, ci si trova in un ampio sagrato nel quale si erge la splendida Chiesa dei Santi Stefano e Lorenzo, detta anche la Collegiata, il gioiello del paese, con i celeberrimi affreschi del 400 di Masolino da Panicale e l’annesso Museo.
Al centro, sulla piazzetta del borgo antico, si affaccia il Palazzo del Cardinale Branda Castiglioni, costituito da due corpi di fabbrica del XIV e del XV sec. cui ne fu aggiunto un terzo che racchiude al piano inferiore la Cappella di San Martino ed al piano nobile una stupenda quanto rara loggia rinascimentale. Altri due luoghi preziosi sono la camera e lo studio del Cardinale. Molti degli affreschi che decorano il Palazzo vengono attribuiti a Masolino.
In piazza Garibaldi troviamo l’edificio, dedicato in origine al SS. Corpo di Cristo ed ai Quattro Dottori della Chiesa Occidentale e conosciuto come “Chiesa di Villa”.Costruito tra il 1437 ed il 1444, dichiara una stretta discendenza dai modelli architettonici del Brunelleschi probabilmente dovuta all'intervento di un maestro toscano attivo a Castiglione Olona in quegli anni, forse il Vecchietta.
Al centro, sulla piazzetta del borgo antico, si affaccia il Palazzo del Cardinale Branda Castiglioni, costituito da due corpi di fabbrica del XIV e del XV sec. cui ne fu aggiunto un terzo che racchiude al piano inferiore la Cappella di San Martino ed al piano nobile una stupenda quanto rara loggia rinascimentale. Altri due luoghi preziosi sono la camera e lo studio del Cardinale. Molti degli affreschi che decorano il Palazzo vengono attribuiti a Masolino.
In piazza Garibaldi troviamo l’edificio, dedicato in origine al SS. Corpo di Cristo ed ai Quattro Dottori della Chiesa Occidentale e conosciuto come “Chiesa di Villa”.Costruito tra il 1437 ed il 1444, dichiara una stretta discendenza dai modelli architettonici del Brunelleschi probabilmente dovuta all'intervento di un maestro toscano attivo a Castiglione Olona in quegli anni, forse il Vecchietta.
Ci saremo certamente inebriati gli occhi di bellezza, ma, se lo spirito è forte, la carne è debole per cui ci muoviamo verso Malnate, un comune della Lombardia con circa 16.000 abitanti per approdare alle 12.45 al Ristorante Regina dove ci attende un lauto pranzo con un menù scelto dai nostri Accademici già imbandito, ma che per ovvi motivi non vi anticipo.
Che fatica rinunciare a questa piacevole convivialità e doversi alzare da tavola, ma sono le 15.00 e dobbiamo raggiungere l’ultima tappa del nostro viaggio: il Parco archeologico di Castelseprio.
Che fatica rinunciare a questa piacevole convivialità e doversi alzare da tavola, ma sono le 15.00 e dobbiamo raggiungere l’ultima tappa del nostro viaggio: il Parco archeologico di Castelseprio.
Castelseprio è un comune di circa 1300 abitanti, situato a 310 metri d'altitudine e lambito dal fiume Olona, sede di un castrum in epoca romana e di una civitas durante l'età bizantina e longobarda.
Nel 1287 Ottone Visconti, arcivescovo di Milano dispose: “Castel Seprio sia distrutto e resti distrutto in perpetuo affinché nessuno ardisca o presuma di abitare su questo monte". Vennero risparmiati solo gli edifici sacri.
Per cinque secoli la vegetazione ne ricoprì i resti. Venne riscoperta nel XIX secolo.
Il Parco archeologico è situato in territorio extraurbano, nella estremità settentrionale del Comune di Castelseprio e fa parte del sito seriale “Longobardi in Italia: i luoghi del potere” comprendente sette luoghi densi di testimonianze architettoniche, pittoriche e scultoree dell'arte longobarda, iscritto nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO nel giugno 2011.
Ti prego quindi vivamente di confermare la presenza tua e di eventuali ospiti entro
martedì 9 maggio inviando come sempre una email all’indirizzo: segreteria@rotarymilano.it
In tale occasione non dimenticarti di segnalare la presenza di allergie o intolleranze alimentari.
I costi
I soci e le socie del Rotary Club Milano partecipano gratuitamente (la gita sostituisce la conviviale).
La quota per gli ospiti e i soci del Rotaract è di 65 euro.
Gli ospiti under 16 pagano 40 euro.