Centenario
 
Nella foto: Pietro De Carolis, Presidente della Fondazione Rotary Club Milano per Milano; Patrizia De Natale, Governatore Distretto Rotary 2041; Stefano Zuffi, Presidente Rotary Club Milano, Elena Zambon socio onorario del RC Milano; Giancarla Bonetta, assistente del Governatore; Margherita Zambon.

La Scala e il primo gradino

Il 2 febbraio si è alzato il sipario più prestigioso della città, quello del Teatro alla Scala, per dare avvio alle manifestazioni previste per il centenario del Rotary Club Milano.

Ho avuto l’onore di affacciarmi per la prima volta dal Palco Reale, ed è stato davvero un colpo d’occhio entusiasmante vedere la platea, i palchi, le gallerie pieni di spettatori, in larghissima parte rotariani, coinvolti in uno spettacolo di alto livello, credo sinceramente perfino superiore alle attese.

Una grande serata, non c’è dubbio: l’affetto e la partecipazione di tante persone ha dato una ulteriore carica al gruppo di amici e consoci con cui stiamo costruendo gli appuntamenti del centenario. Inoltre, la significativa presenza di Società che per l’occasione hanno inteso offrire un contributo alla Fondazione Rotary Milano per Milano (che si è assunta l’onere di gestire formalmente e concretamente l’organizzazione della serata) ci permette di programmare il sostegno economico alle imminente iniziative.

Voglio ricordarle, una dopo l’altra. 

  • In primis, come promesso in occasione della visita del Governatore Patrizia De Natale, un contributo diretto al grande progetto internazionale End Polio Now;

  • poi, in occasione della conviviale del 21 febbraio, premieremo i tre giovani scultori che si sono distinti nel concorso per l’installazione di una scultura nel Cortile della Magnolia all’interno del palazzo di Brera, e che prevede i nomi di venticinque illustri soci del nostro club;

  • seguiranno i lavori primaverili all’interno del Parco Nord, per una radicale risistemazione dello spazio verde dei Giardini del Risveglio, con l’orto e il frutteto affidati a una cooperativa che si occupa di disabilità;

  • sta entrando nella fase esecutiva il restauro del Trono di Napoleone, sostenuto dal nostro club e affidato alla socia Paola Zanolini: un passaggio qualificato nel vasto progetto di riarredo delle sale monumentali (“Appartamento di Gala”) di Palazzo Reale;

  • infine, sta prendendo corpo la mostra storico-documentaria che verrà allestita a partire da novembre nelle sale di Palazzo Morando, e che sarà curata da chi scrive e da Lorenza Salamon, mentre il progetto di allestimento è affidato a Francesca Aletti.

 

Beninteso, accanto a questo calendario c’è tutta un’altra serie di progetti milanesi, nazionali e internazionali, con il timone saldamente nelle mani di Valentina Eramo. Alcuni di questi, come un’iniziativa per la pulizia dei Navigli sostenuta da Gabriele Grandini e l’idea di ospitare rappresentazioni di teatro antico in spazi archeologici della città (secondo un’idea di Nino Cumella), sono pronti per entrare nel “palinsesto” del Centenario.

 

Come vedete, cari amici, si tratta di un programma ambizioso, per realizzare il quale il Consiglio sta lavorando alacremente, mettendo a disposizione un ventaglio molto articolato di competenze e di idee. Indispensabile e solida base di tutto è l’eccellente gestione del biennio di presidenza di Claudio Masi, che nonostante la grande difficoltà della pandemia ha avuto la sensibilità e la preveggenza di creare un significativo fondo destinato al Centenario.

Ma accanto al Consiglio molti soci e amici stanno sostenendo i programmi del Centenario, e sono grato a tutti. 

Cercheremo di tenervi sempre informati (e fra l’altro vi segnalo il coinvolgimento di un vero e proprio ufficio stampa, affidato al rotariano Paolo Brambilla, del RC Milano Porta Vercellina), sempre confidando sulla simpatia e il supporto di ciascuno di voi.

 

Grazie di cuore